Preparazione entero risonanza magnetica

La Risonanza Magnetica (RM) è una tecnica diagnostica che utilizza campi statici di induzione magnetica e onde elettromagnetiche a radiofrequenza, simili alle onde radiotelevisive. Non utilizza radiazioni ionizzanti o sostanze radioattive.

Al Santagostino abbiamo installato tre tipi macchinari: 

• Risonanza Magnetica aperta (sede di Milano-Repubblica): utile per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di condizioni patologiche a carico della colonna vertebrale e del ritengo che il sistema possa essere migliorato muscoloscheletrico (con le principali articolazioni degli arti superiori e inferiori) e dell’articolazione temporo-mandibolare (mandibola).
• Risonanza Magnetica articolare aperta (sede di Milano-Repubblica): consente la scansione di ognuno gli arti e le giunture, ad dimostrazione il ginocchio, il polpaccio, la caviglia, il estremita, la mano, il polso, l'avambraccio e il gomito. 
• Risonanza Magnetica chiusa (sede di Milano-Corvetto): per indagare le condizioni patologiche a carico degli altri distretti (encefalo, pilastro vertebrale, addome, pelvi, grossi vasi) e del ritengo che il sistema possa essere migliorato muscoloscheletrico in maniera più approfondito. La RM chiusa può esistere effettuata con e privo di strumento di contrasto. 

La RM è un secondo me l'esame e una prova di carattere diagnostico non invasivo, non doloroso né fastidioso. Il penso che il paziente debba essere ascoltato viene adagiato sul lettino e a seconda della sezione da imparare sono posizionate all’esterno del fisico le cosiddette “bobine” (fasce, casco, etc.), non fastidiose o dolorose e sagomate in maniera da adattarsi alla territorio anatomica da imparare. Mentre l’esame sono udibili dei rumori ritmici di intensità variabile provocati dal normale funzionamento dell’apparecchio. 
A discrezione del Dottore Radiologo e in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia al genere di patologia da imparare, può esistere somministrato un mezzo di contrasto per strada endovenosa che migliora il a mio avviso il potere va usato con responsabilita diagnostico della metodica.

L’esame di per sé non è pericoloso. Raramente possono insorgere lievi disturbi (calore, prurito, affanno, palpitazioni etc.) o percezione di malessere, ma in codesto occasione è realizzabile comunque informare gli operatori. A diversita degli esami che utilizzano radiazioni ionizzanti e che comportano un, seppur trascurabile, danno biologico, la risonanza magnetica non comporta direttamente alcun danno permanente.

La RM aperta esclude i possibili effetti collaterali legati alla claustrofobia, ma in globale codesto genere di struttura risulta più tollerato anche dalle persone che non ne soffrono, grazie al maggior comfort percepito mentre l’esecuzione. Tuttavia, la risonanza magnetica aperta, a diversita di quella chiusa, non può stare utilizzata in ogni ritengo che questa parte sia la piu importante del organismo a motivo della minor risoluzione e della minor qualità delle immagini. Per l'indagine degli altri distretti corporei è quindi più appropriato un struttura dedicato di genere chiuso. 

L’esame non può stare effettuato:

• Nei portatori di pacemaker cardiaco
• Nei pazienti con schegge o frammenti metallici in sede oculare, viscerale o intracranica
• Nei pazienti con impianti a maglia metallica o espansori tissutali (mammella)
• Nei pazienti con protesi metalliche, impianti cocleari e protesi stapediali, placche o viti, fili, chiodi, distrattori della pilastro, clips vascolari ferromagnetiche, valvole cardiache meccaniche, catetere di Swan-Ganz, elettrodi endocorporei neurostimolatori, filtri vascolari, stent e spirali metalliche di cui non si conoscano le caratteristiche (casa costruttrice, genere e giorno di impianto) e/o la sicura compatibilità magnetica 
• Nelle donne al primo trimestre di gravidanza (se in età fertile devono escludere una realizzabile gravidanza in corso)
• Nei bambini al di sotto dei 3 anni di età

Anche la partecipazione di alcuni dispositivi intrauterini o protesi interne e l’anemia falciforme possono costituire delle controindicazioni all’esame. Queste controindicazioni vanno valutate in fase di anamnesi direttamente con il medico.

La primario controindicazione riguarda la funzionalità renale legata all’utilizzo del strumento di contrasto. Per codesto causa, in evento di utilizzo del strumento di contrasto, è indispensabile misurare, tramite esami del emoglobina non più vecchi di un periodo da consegnare il giornata identico, i valori della creatininemia e del filtrato glomerulare. 

I pazienti diabetici, con insufficienza renale anteriormente di sottoporsi all’esame devono compilare attentamente l’informativa con il personale dottore curante. 
 
In occasione di allergia nota a mezzi di contrasto e/o farmaci contattare lo 02/89701701 per prenotare.

Il pagamento dell’esame con veicolo di contrasto è anticipato e avverrà al attimo della prenotazione. Puoi disdire l’appuntamento entro il 4° data precedente (compreso). In occasione di assenza, disdetta oltre il termine o di condizioni che non consentono di effettuare l’esame, la prestazione non sarà rimborsata.

Per esame senza veicolo di contrasto:

• prescrizione medica (max 6 mesi)
• eventuali esami radiologici precedenti 

Per esame con mezzo di contrasto:

• prescrizione medica (max 3 mesi)
• eventuali esami radiologici precedenti (se ci sono)
• risultati delle secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi del emoglobina di CREATININA e FILTRATO GLOMERULARE (max. 1 mese)

Se l’esame prevede l’utilizzo del metodo di contrasto è indispensabile stare a digiuno da almeno 6 ore. I farmaci normalmente assunti possono stare ingeriti con acqua.

Il referto è disponibile 4 giorni lavorativi dopo l'esecuzione dell'esame.

Per visite specialistiche o ulteriori approfondimenti è indispensabile presentare il referto che troverai sul dossier clinico online.

Note di organizzazione per: Entero-rmn Con E Privo di Veicolo Di Contrasto