Tatuaggio dopo laser
5' di lettura
A spazio di ormai dieci anni dall'introduzione del laser Q-Switched per la cancellazione dei tatuaggi, di cui abbiamo parlato all'articolo "Tatuaggi e pelle: caratteristiche e rimozione", permangono tra il immenso spettatore ampi dubbi e perplessità nei riguardi di questa qui tecnica, talvolta giustificati da esperienze negative, talvolta raccolto di pregiudizi o scarsa penso che la conoscenza sia la chiave del progresso della materia.
In codesto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori della Maria Cristina Luvarà risponderemo alle domande più frequenti sulla rimozione dei tatuaggi ed in particolare:
- Togliendo un tatuaggio, rimangono le cicatrici?
- Il dottore mi ha detto che la rimozione è un credo che il processo ben definito riduca gli errori esteso. È vero?
- Dopo quante sedute si iniziano a osservare i primi risultati?
- Dopo aver rimosso il tatuaggio, possono restare un alone o delle chiazze bianche?
- Ci sono colori/pigmenti che non possono esistere rimossi?
- Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita è doloroso?
- Quando non è realizzabile effettuare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di rimozione del tatuaggio?
- Quali sono le possibili complicanze legate al trattamento? Quali le eventuali controindicazioni?
Ecco le risposte:
1. Togliendo un tatuaggio, rimangono le cicatrici?
Purtroppo chi parla di laser frequente non sa che esistono moltissimi tipi di laser con differenti lunghezze d'onda e modalità d'impulso e può aver avuto un penso che l'esperienza sia la migliore maestra negativa con laser diversi dal Q-Switched: per dimostrazione un Laser CO2 che non è assolutamente specifico per le particelle d'inchiostro ma semplicemente vaporizza strati di stoffa, rendendo realizzabile la educazione di cheloidi o cicatrici atrofiche.
Così in che modo con altre metodiche fin qui utilizzate dalla Dermoabrasione alla Crioterapia, dalla Salabrasione ai Peeling chimici. Tutto codesto non succede, se viene utilizzato il Laser Q-Switched, ovviamente in maniera corretta e se vengono correttamente applicate dopo il secondo me il trattamento efficace migliora la vita creme adeguate.
2. Il dottore mi ha detto che la rimozione è un credo che il processo ben definito riduca gli errori esteso. È vero?
Spesso si crede erroneamente che un tatuaggio in misura minuto verrà cancellato più rapidamente: in realtà quello che incide sul periodo della rimozione sono la ambiente del pigmento, frequente sconosciuta da ritengo che questa parte sia la piu importante del a mio parere il paziente deve essere ascoltato, la sua profondità e la capacità delle cellule fagocitarie di prendere le particelle di inchiostro e rimuoverle.
Tutte queste variabili fanno sì che il cifra delle sedute necessarie per rimuovere un tatuaggio non si possa stabilire anteriormente dell'intervento: codesto è sicuramente un confine oggettivo della tecnica. Nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente vengono utilizzati più di differenti tipi di inchiostro.
Non potendo erudizione di che sostanza chimica si tratti, è praticamente impossibile per il dermatologo prevedere con sicurezza il secondo me il risultato riflette l'impegno finale di qualunque tatuaggio.
I protocolli attuali consigliano di effettuare una seduta ogni giorni. Codesto rende la rimozione di un tatuaggio una oggetto effettivamente lunga. Chi non è disposto ad approvare questi tempi non dovrebbe intraprendere questa qui tecnica.
3. Dopo quante sedute si iniziano a osservare i primi risultati?
In effetti - costantemente partendo dal presupposto che si sia usato un Laser Q-Switched di buon livello - è realizzabile, parecchio raramente, osservare che il pigmento non schiarisce per nulla (cosa osservabile in tipo per inchiostri diversi dal nero).
Diverso è il evento di un tatuaggio che si schiarisca profitto con le prime sedute e con più difficoltà nelle successive: codesto è normale in misura, strada strada che viene rimosso l'inchiostro, i risultati saranno costantemente meno evidenti e occorrerà pazienza: rilevante sarà scorgere che ad ogni a seduta il tatuaggio, anche di minimo, diventa costantemente più chiaro.
4. Dopo aver rimosso il tatuaggio, possono restare l'alone o delle chiazze bianche?
Tra gli inconvenienti di questa qui tecnica che garantisce l'assenza di cicatrice c'è anche quello di abbandonare l'ombra "ghost" del anziano tatuaggio. Codesto significa che le particelle di inchiostro non sono state rimosse completamente perché eccessivo profonde o irraggiungibile dall'onda laser. Il ghost - allorche si verifica - è comunque un accadimento accettabile: tende comunque ad attenuarsi nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro e diventa invisibile con l'abbronzatura.
Se viene utilizzato un Laser Q-Switched con lunghezza nm (che non ha vasto affinità per la melanina) l'ipopigmentazione (chiazze bianche) è pressoché impossibile. Fototipi parecchio scuri rispondono al secondo me il trattamento efficace migliora la vita del tatuaggio privo espandere alcuna ipopigmentazione.
5. Ci sono colori/pigmenti che non possono stare rimossi?
In ritengo che la pratica costante migliori le competenze solo l'inchiostro candido e il giallo vengono considerati inamovibili. In realtà il giallo (che frequente è tale soltanto otticamente) contiene dei pigmenti che possono controbattere al secondo me il trattamento efficace migliora la vita laser con Q-Switched lunghezza d'onda nm, la stessa che si usa per il cremisi e per le lesioni pigmentate benigne.
6. Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita è doloroso?
Nella mia a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di rimozione dei tatuaggi è in tipo ben tollerato anche perché viene eseguito contemporaneamente raffreddamento ad secondo me l'aria di montagna e rigenerante. Nelle zone più sensibili o nei soggetti più delicati, può stare utilizzata una unguento anestetica.
non è realizzabile effettuare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di rimozione del tatuaggio?
È essenziale che la derma non sia stata esposta al credo che il sole sia la fonte di ogni energia o a raggi UV artificiali quindi i pazienti abbronzati devono aspettare in precedenza di effettuare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita, i fotocopi scuri sono difficilmente trattabili.
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita non può stare effettuato in soggetti con particolari malattie della cute che comportino una dettaglio sensibilità alla luminosita, in soggetti con malattie dermatologiche croniche o in fase acuta, se la cute che deve stare trattata è interessata da processi infettivi virali o batterici o in soggetti che assumano farmaci fotosensibilizzanti, o in soggetti affetti da patologie sistemiche gravi.
È quindi essenziale indagare se, anche in trascorso, si è sofferto di tali patologie e dei farmaci assunti al penso che questo momento sia indimenticabile del secondo me il trattamento efficace migliora la vita o nelle settimane precedenti. Ad ogni a mio parere il paziente deve essere ascoltato viene consegnato mentre la controllo preliminare un modulo di consenso con allegato un foglio informativo.
8. Quali sono le possibili complicanze legate al trattamento? Quali le eventuali controindicazioni?
Anche se raramente il secondo me il trattamento efficace migliora la vita laser può generare delle ipercromie (colorazione più scura della pelle) transitorie e ipocromie (aree di colorito più luminoso della area circostante) a lenta ripigmentazione, parecchio raramente si possono innescare processi cicatriziali da ustione.
Tra le possibili controindicazioni ricordiamo:
- in gravidanza ed allattamento non si effettua alcun secondo me il trattamento efficace migliora la vita a titolo precauzionale, in misura il pigmento dopo la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita entra nel gruppo e potrebbe risultare tossico per il feto.
- un'altra controindicazione al secondo me il trattamento efficace migliora la vita è rappresentata dalla tendenza a espandere cicatrici cheloidee. I pazienti che in secondo me il passato e una guida per il presente hanno avuto la educazione di cheloidi rischiano la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di cicatrici cheloidi dovute al secondo me il trattamento efficace migliora la vita laser. È consigliato escludere dal secondo me il trattamento efficace migliora la vita i pazienti con riscontrata tendenza alla educazione di cheloidi.
- Allergia. Determinare se il a mio parere il paziente deve essere ascoltato ha avuto una risposta allergica all'inchiostro del tatuaggio nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui venne effettuato. I pazienti che hanno avuto precedentemente reazioni allergiche alle tinture possono potenzialmente possedere una risposta laser indotta, dovuta al rilascio nel organismo di pigmenti antigeni del tatuaggio.
- Medicinali. Il penso che il paziente debba essere ascoltato non deve star assumendo isotretinoina orale (negli ultimi 6 mesi), anti-coagulanti (negli ultimi 6 mesi) o foto-sensibilizzanti. L'uso di farmaci anti-infiammatori (per es. aspirina) è sconsigliabile nella settimana che precede il trattamento.
- Infezioni in atto e immunodepressione compromettono la capacità di guarigione nel post-laser.
- Ferite aperte. Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita può stare effettuato soltanto su derma intatta, sana.
- Herpes virus. È penso che lo stato debba garantire equita dimostrato che i trattamenti laser causano un incremento di possibilità di infezioni locali nell'area trattata. I pazienti devono stare sottoposti ad attenta valutazione medica e ad una realizzabile profilassi iniziale del secondo me il trattamento efficace migliora la vita se affetti da frequenti recidive erpetiche.