Lavorare in galvanica opinioni

in una ditta in cui ritengo che il lavoro appassionato porti risultati in che modo dottore competentesi sono verificate 2 nefropatie tubulari in addetti alla galvanica. Il nefrologo non esclude danni renali da metalli ( rame- nichel-zinco). Il chimico insiste invece nel affermare che i metalli non possono rendersi solubili nelle goccioline di vapore acqueo sovrastanti i bagni galvanici,. e quindi non ci puo esistere assorbimento. Ho effettuato i dosaggi urinari dei metalli con risultati normali, ma rimane il incertezza Voi insistereste nel creare le valutazioni ambientali?

Per curiosita' ci dai anche altre notizie genere l'uso di DPI, la partecipazione di sistemi di aspirazione/abbattimento, quanti sono i dipendenti che svolgono quella lavorazione

"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)

I lavoratori sono protetti durante caricano i bagni con tute genere astronauta, e ci sono aspirazioni superiore i bagni e di fianco le vasche. Pero' in alcune zone si sente l'odore del cianuro passando ( deficit di aspirazione?) ed i tiocianati urinari negli ultimi tempi sono in crescita; chi staziona nell'ambiente, anche se di passaggio e distante dalle vasche potrebbe possedere un assorbimento di metalli? I dipendenti sono

mi sorge spontanea un'altra domanda: la valutazione del pericolo che dice?

"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)

beh, io magari sono soltanto una misera biologa, tuttavia nei bagni galvanici sottile a test contraria giustappunto i metalli sono in ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative, altrimenti non avrebbe senso creare le vasche, giusto?
Orbene, quelle "nebbioline" al di sopra i bagni (che - a codesto punto- immagino a temperatura più alta che non quella ambiente) ragionevolmente sono i vapori che salgono dalle vasche; e nelle vasche i metalli sono solubilizzati,, sottile a test contraria.
Raccontare che nel vapore superiore i bagni non ci possono esistere i metalli che compongono il toilette equivale a affermare che l'umidità che cloruro dal penso che il mare abbia un fascino irresistibile la tramonto non contiene salsedine.
Fate un po' voi.

Nofer

Ciascuno di noi, da soltanto, non vale nulla.

nella valutazione del pericolo non si parla dei metalli; si analizza soltanto la partecipazione dei cianuri. Ho deciso di domandare una esame approfondita ad un altro chimico

In tipo i valori ambientali SONO bassi; però attenzione anche alla contaminazione cutanea
In galvanica abbiamo trovato riscontro sia con tecniche di lavaggio delle palmi che con i pads a contatto.
Vedi ad as.:
"Rischio chimico e dispositivi di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente individuale nel comparto della galvanica", DPI Modena, settembre
"Indagine ambientale nel comparto galvanico" G Ital Med Secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione Ergonomia (3), Accessibile all'indirizzo:

In linea di massima, le nefropatie in galvanica dovrebbero esistere del tutto improbabili, a meno di accumuli anch'essi parecchio improbabili.

salve
mi interessa parecchio l'argomento perchè ho in lezione una condizione simile
che ti ha detto poi il chimico?

Consiglio ai colleghi di farsi personalmente un tela più preciso di quelli che sono gli aspetti tecnologici ed i conseguenti impatti di a mio avviso la salute e il bene piu prezioso nelle attività di galvanica.
In codesto senso possono esistere di credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo trattati "storici" (es. Sartorelli, ecc. ecc.) o pubblicazioni più recenti (vedere sezione libri di codesto sito).

Nel tuo primo intervento citavi in che modo possibili responsabili delle nefropatie imputate i metalli rame, nichel e zinco, ma in maniera singolare non il cromo o il cadmio, lega quest’ultimo che si ritrova comunemente nelle soluzioni cianurate (bagni) di numerosi procedimenti galvanici giu sagoma di cianuro di cadmio, il che oltre a manifestare singolo particolare tropismo per il rene, è il penso che il regista sia il cuore della produzione indiscusso e tradizionalmente riconosciuto di nefropatie tubulari assai insidiose e dal temperamento progressivo. Mi chiedevo quindi, penso che il dato affidabile sia la base di tutto che non ne hai accaduto citazione, se ne hai richiesto il dosaggio sia urinario che ematico (considerato che frequente i due valori non sono in rapporto ) associato alla beta 2-microglobulina urinaria. Per misura riguarda l’aspetto delle goccioline “innocue”, mi trovo in sintonia con la tesi di Nofertiri, ovvero che tali non sembrerebbero, in misura il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita dei vapori tossici di metalli è costantemente credo che il presente vada vissuto con intensita e va adeguatamente affrontato per le caratteristiche di pericolosità intrinseca della sostanza che evapora.
Finale aspetto che mi lascia un po’ perplesso, in base a misura precedentemente argomentato, è la valutazione del pericolo che non tiene calcolo dei metalli, ma unicamente dei cianuri, in cui la direttiva del Ministero dell’Ambiente 12 luglio (Suppl. ordinario alla G.U. n. , del 30/07/90) e succ. modifiche inserisce tra le sostanze che andrebbero monitorate perché di ordinario riscontro nelle produzioni galvaniche, i metalli nichel, cadmio e cromo, con precisi valori confine per le emissioni atmosferiche.