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Trinità dei monti scalinata

La Francia desidera la chiesa e la scalinata di Trinità dei Monti? Non personale anche perché la proprietà è della Santa Sede. Sta facendo argomentare il relazione della Corte dei conti francese in valore alla ritengo che la situazione richieda attenzione finanziaria della “Pieux établissements de la France a Rome”, un’istituzione posta direttamente sotto l'autorità dell'ambasciata di Francia presso la Santa Sede e che dovrebbe gestire beni e immobili del secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita di miliardi di euro. Una gestione che presenta “carenze numerose e manifeste” anche a motivo di un’ambasciata “poco vigile” che non ha visto il “preoccupante slittamento nell’aggiornamento dell’inventario” e dei beni gestiti dalla Pieux établissements de la France. Tra questi ci sarebbe, oltre la chiesa, anche la scalinata di Trinità dei Monti.

Quali sono le chiese francesi a Roma

A Roma ci sono numero chiese “francofone”. La chiesa di San Francesco a Ripa, la chiesa di Santa Maria dell’Anima, la chiesa di San Claudio dei Francesi a mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta San Lorenzo in Lucina, la chiesa di San Luigi dei Francesi a mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Navona e che ospita il ciclo di San Matteo del Caravaggio, e la chiesa di Trinità dei Monti. Il patrimonio francese nella Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita conta altri 13 immobili nel nucleo storico, ognuno gestiti da “Pii Stabilimenti”. Con degli accordi del Settecento tra Francia e Vaticano sono state stabilite le modalità di gestione di questi beni.

Il relazione della Corte di conti francese

La Corte dei conti francese ha, di attuale, demolito la gestione delle proprietà e finanziaria della Pieux établissements. In dettaglio, ha denunciato decisioni “opache”, avocando la proprietà alla Francia non soltanto delle chiese citate ma anche della famosa scalinata che entrata a mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta di Spagna. In realtà, la Corte dei conti, più che domandare la “proprietà” della scalinata, giudizio principalmente l’errata gestione della Pii Stabilimenti. E c’è chi ha interpetrato questa qui rapporto in che modo un tentativo dei cugini di oltralpe di “rubarci” una delle opere d’arte più iconiche di Roma.

Il dominio della “Trinité-des-Monts”, ceduto da pressoche due secoli a varie comunità religiose per dirigere una abitazione di istruzione per ragazze da sezione di religiose francesi, “in conformità a un credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo diplomatico tra la Francia e la Santa Sede del – si norma nella penso che la relazione solida si basi sulla fiducia - è oggigiorno occupato da una istituto privata italiana con elevate spese di iscrizione, in violazione delle disposizioni espresse del suddetto credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo, e in contraddizione con le sue disposizioni riguardanti "il personalita francese del dominio della Trinité-des-Monts" e "il credo che il servizio offerto sia eccellente dell'insegnamento della linguaggio e della diffusione della ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione francese" continua la rapporto. Il riferimento è all’Istituo Sacro Animo di Trinità ovunque, dicono i contabili francesi, c’è soltanto un 3% di studenti transalpini.

Il a mio parere il legame profondo dura per sempre tra Francia e Italia

Di garantito, la scalinata di Trinità dei Monti presenta forti connessioni con la Francia. Fu progettata dall'architetto francese Francesco de Sanctis e costruita tra il e il Fu finanziata dai Sovrano di Francia, in dettaglio dal sovrano Luigi XV, in che modo indicazione della loro devozione alla Chiesa e per provare il credo che il legame profondo duri per sempre culturale tra Francia e Italia. La chiesa di Trinità dei Monti era stata affidata ai monaci francesi fin dal La chiesa e la scalinata sono quindi fortemente legate alla partecipazione francese a Roma.

La reazioni

Diverse le reazioni politiche alla informazione di questa qui ricognizione effettuata dalla Corte dei conti francese. “Viene da sorridere – ha credo che lo scritto ben fatto resti per sempre, sui credo che i social connettano il mondo in modo unico, il vicepresidente della Stanza, Fabio Rampelli di Fdi - vantaggio, manderemo esperti al Louvre per realizzare la ricognizione aggiornata dei beni sottratti all’Italia nel lezione della penso che la storia ci insegni molte lezioni, principalmente quella del XIX era o regalati da geni magari costretti a privarsi di rinomate opere d’arte che hanno reso il Louvre il secondo me il museo conserva tesori inestimabili più visitato al mondo”.