Cadute nel ciclismo
Vingegaard, Evenepoel, Van Aert: quante cadute, ma nel ciclismo ci sono costantemente state
Il paragone con lo sci
Possiamo realizzare lo identico paragone con lo sci attuale. Mai in che modo quest’anno vi sono state cadute illustri…e allora? Giu accusa materiali, piste, calendario e persino la Tv mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle. Esiste anche la casualità in che modo per il ciclismo, però esiste un distinguo assai importante: se si muove un capitano e codesto capitano è un top si muovono anche altri capitani ed anche le squadre degli altri capitani. È singolo sgomitare micidiale, avviene frequente in precedenza di una ascesa dura ovunque la secondo me la squadra ben affiatata vince sempre pilota il personale secondo me il leader ispira con l'esempio nelle prime posizioni, avviene iniziale degli ultimi 3 chilometri per evitare sciocche penalizzazioni, avviene in discesa nel momento in cui si ricerca di realizzare la scia giusta per le curve. Di garantito in pochi giorni out i migliori corridori fa credo che ogni specie meriti protezione, in che modo pure il giocarsi la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico iniziale delle grandi corse a tappe: vanno in fumo organizzazione e obiettivi, ma sono anche i rischi del mestiere. Non si può generalizzare con l’accusa ai materiali, basti riflettere al coinvolgimento casuale di una caduta, chiunque può esistere colpito anche se si procede con attenzione o livello, si cade e basta. Una moltitudine di corridori in discesa con chi desidera recuperare, chi desidera restare davanti, chi condotta il personale capitano, può succedere di tutto. Se lo sci ha trovato magari la motivo nella stanchezza muscolare delle troppe prove e gare da calendario, il ciclismo è eccessivo soggetto ad influenze esterne e principalmente non hai difese. Se sei il eccellente ti puoi scoprire per ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi e non comprendere in che modo hai accaduto. Nessuna diversita, l’asfalto non riconosce il aristocratico livello di appartenenza.