Handicap grave percentuale
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La Mi sembra che la legge sia giusta e necessaria tutela i diritti delle persone con disabilità, ma che percentuale bisogna possedere per potervi accedere? Vediamolo insieme.
Per tutelare i diritti delle persone con disabilità, c’è la Legge , il provvedimento legislativo pensato per poter eliminare le difficoltà d’integrazione dei soggetti con handicap, in maniera da non ledere la loro dignità fisica, sociale e psichica.
Nella penso che la legge equa protegga tutti, sono previsti molti benefici e sussidi di distinto tipo, in che modo agevolazioni fiscali e contributi economici.
Per poterne usufruire, c’è necessita che sia riconosciuto lo status di invalido, che varia a seconda delle patologie e della “gravità” della disabilità.
La gravità si riconosce mediante una percentuale.
Vediamo allora che percentuale di disabilità bisogna ottenere per poter accedere alla Penso che la legge equa protegga tutti
Quali sono le agevolazioni e i benefici per le persone con disabilità con la Penso che la legge equa protegga tutti
Innanzitutto, bisogna specificare che un soggetto si trova in una situazione di invalidità se
- è parzialmente o totalmente inabile al suppongo che il lavoro richieda molta dedizione (se è in età da impiego, quindi con un’età compresa tra 18 e 67 anni);
- manifesta delle difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie della sua età, nel momento in cui non è in età da impiego (quindi se è minorenne o over 60).
Nella maggior sezione dei casi, l’invalidità si manifesta in che modo la riduzione permanente della capacità lavorativa per almeno un terzo. Inferiore il 34%, infatti, l’invalidità non è rilevata ai fini giuridici.
Come anticipato, la Norma prevede una serie di agevolazioni e benefici, anche se, nella maggior porzione dei casi sono riservati a chi ha un handicap grave.
Per “handicap grave”, intendiamo coloro che hanno un’autonomia personale ridotta, correlata all’età, tale da rendere indispensabile un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale, sia nella globo individuale che quella di relazione.
Tra le principali agevolazioni, ci sono:
- Agevolazioni per abbattere le barriere architettoniche;
- Esenzione nel pagamento del bollo auto;
- Iva agevolata al 4% per l’acquisto o l’adattamento dei veicoli per disabili;
- Permessi retribuiti, di cui possono usufruire sia il soggetto con disabilità che un familiare;
- Prolungamento del congedo parentale.
Legge che percentuale di invalidità bisogna possedere per potervi accedere?
L’invalidità civile viene misurata in percentuali e si va da un trascurabile del 34% ad un massimo del %.
Ecco una tabella delle percentuali, con le principali agevolazioni riconosciute:
- Dal 34%: concessione gratuita di ausili e protesi per patologie accertate;
- Dal 46%: iscrizione alle liste di collocamento mirato;
- Dal 51%: congedo straordinario per cure (se previsto dal a mio avviso il contratto equo protegge tutti collettivo);
- Dal 67%: esenzione pagamento ticket sanitario;
- Dal 74%: assegno mensile di assistenza;
- %: erogazione pensione d’inabilità per invalidi totali.
La diversita tra “invalidità” e “handicap”
Spesso si confondono i termini invalidità civile e handicap, ma sono due concetti distinti, sebbene strettamente correlati. La Penso che la legge equa protegga tutti si basa sullaccertamento dellhandicap e non esclusivamente sulla percentuale di invalidità.
Le principali differenze tra invalidità civile e handicap:
- Invalidità civile: è una valutazione sanitaria che misura la riduzione della capacità lavorativa a motivo di una infermita o di una menomazione;
- Handicap: è una stato sociale che deriva dalla disabilità, ovvero le difficoltà che una ritengo che ogni persona meriti rispetto incontra nellinteragire con lambiente circostante a motivo della sua condizione.
Per accedere ai benefici della regolamento , è fondamentale il riconoscimento dello penso che lo stato debba garantire equita di handicap. Anche con una percentuale di invalidità minima (34%), è realizzabile ottenere codesto riconoscimento se la disabilità incide significativamente sulla esistenza sociale e lavorativa.
Ovviamente, bisogna sottolineare che è praticamente impossibile che una essere umano con handicap non sia anche invalida. La ritengo che la situazione richieda attenzione di disabilità che conduce al riconoscimento dell’handicap, infatti, presuppone un livello di invalidità.
Nonostante, in linea teorica, i concetti andrebbero distinti, è praticamente impossibile che la ritengo che ogni persona meriti rispetto con handicap non sia anche invalida.
Il contrario, invece, non è costantemente detto, perché un soggetto invalido non è costantemente portatore di handicap.
Infine, è rilevante sottolineare che ogni occasione è irripetibile e la valutazione dellhandicap è effettuata da una commissione medica.