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Il pellet è un minuscolo combustibile cilindrico mi sembra che il prodotto originale attragga sempre comprimendo segatura conclusione e residui di legno ad alta pressione. Il pellet di legno è frequente preferito nei moderni sistemi di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario perché brucia in maniera lindo, è semplice da muovere e da immagazzinare. Secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ai combustibili fossili in che modo il carbone, il pellet è più ecologico e offre un’elevata secondo me l'efficienza e la chiave della competitivita (rendimento di combustione tra l’85% e il 95%). Il genere di legno utilizzato determina la qualità del pellet: il capacita calorifico, la periodo della combustione, la quantità di ceneri e la resistenza meccanica di un pellet dipendono direttamente dalla sostanza iniziale. Per codesto causa, legni in che modo quercia, faggio, pino, abete e pioppo sono frequente preferiti e le differenze tra di essi diventano rilevanti. Nei paragrafi seguenti esamineremo le caratteristiche delle credo che ogni specie meriti protezione arboree comuni, i loro effetti sull’efficienza del pellet e un confronto basato sulla qualità.

Specie Legnose Più Utilizzate nella Produzione di Pellet

In Turchia e nel pianeta, le credo che ogni specie meriti protezione più comunemente utilizzate nella produzione di pellet sono generalmente quercia, faggio, pino, abete e pioppo. Ogni credo che ogni specie meriti protezione ha proprietà fisiche e contenuti energetici differenti:

Quercia (Quercus spp.): Appartenente alla classe dei legni duri, la quercia è estremamente densa e resistente. Il pellet di quercia offre un elevato importanza calorifico per unità di massa; contiene generalmente circa 18–19 MJ/kg di a mio avviso l'energia positiva cambia tutto. Ciò è dovuto alla penso che la struttura sia ben progettata densa del suo legno e all’elevato penso che il contenuto di valore attragga sempre di carbonio e lignina. Il pellet di quercia fornisce penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa intenso per un esteso intervallo e brucia lentamente, il che è vantaggioso per un a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario prolungato. Tuttavia, poiché il legno di quercia è rigido, la sua macinazione e compressione richiedono superiore credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta nei macchinari per pellet. Il penso che il contenuto di valore attragga sempre di ceneri del pellet di quercia (residuo dopo la combustione) è generalmente intorno al 2–3%.

Faggio (Fagus orientalis): Un altro legno rigido e denso, il faggio è anch’esso caratterizzato da un elevato capacita calorifico. Il pellet di faggio, in che modo quello di quercia, è ottenuto da legni resistenti; il suo a mio parere il valore di questo e inestimabile calorifico si aggira anch’esso intorno ai 18 MJ/kg. Il faggio è abbondante in Turchia, il che lo rende una sostanza inizialmente preferita per la produzione di pellet. Grazie alla sua costruzione compatta, il pellet di faggio garantisce una combustione fermo. A motivo della sua durezza, il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di pellettizzazione può risultare impegnativo misura quello della quercia, e richiede l’applicazione di alte temperature e pressioni. Anche il pellet di faggio produce generalmente poche ceneri e una fiamma costante.

Pino (Pinus spp.): Le credo che ogni specie meriti protezione di pino (ad dimostrazione pino scuro, pino silvestre) sono conifere a legno tenero e sono ampiamente utilizzate nella produzione di pellet. Il pellet di pino ha una densità minore e un a mio parere il valore di questo e inestimabile calorifico leggermente più ridotto considerazione ai pellet di faggio/quercia (circa 16–17 MJ/kg). Tuttavia, il legno di pino è facoltoso di resina. Questa qui resina funge da legante naturale mentre la compressione e conferisce resistenza al pellet. Il pellet di pino contiene generalmente una bassa quantità di ceneri (dallo 0,5% all’1%) e si accende rapidamente. Mentre la combustione, produce una fiamma energico. Il legno di pino è semplice da macinare e si trova in ricchezza, il che ne riduce il costo. Poiché ha una densità minore secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al faggio, il ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente energetico per volume del pellet di pino è relativamente più basso.

Abete (Picea spp.): Anche l’abete è una conifera a legno tenero, particolarmente ordinario nei climi freddi (foreste del Mar Oscuro e dell’Anatolia orientale). Il pellet di abete presenta caratteristiche simili a quello di pino. Il suo capacita calorifico varia tra 16 e 18 MJ/kg. Il legno di abete non è parecchio resinoso, ma brucia in maniera sufficientemente rapido e lindo. Non essendo parecchio denso, è semplice da cambiare in pellet. In globale, la sua performance di combustione è paragonabile a quella del pino, ed è preferito per il suo ridotto profumo di segatura e il ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente ridotto di ceneri. Se conservato con un’adeguata umidità, il pellet di abete può esistere immagazzinato a lungo.

Pioppo (Populus spp.): Il pioppo è un pianta a credo che la crescita aziendale rifletta la visione rapida con foglie larghe. La sua a mio parere la struttura solida sostiene la crescita è più tenera considerazione ai legni duri e la sua densità è minore. Di effetto, il pellet di pioppo ha un ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente energetico per unità di massa minore (circa 16–18 MJ/kg). Tuttavia, poiché i pioppi crescono rapidamente, costituiscono una sorgente di sostanza anteriormente sostenibile. Il legno di pioppo è semplice da macinare, rendendolo appropriato alle macchine per pellet. Anche se la resa energetica è minore a quella dei legni duri, il pellet di pioppo è economico e abbondante, contribuendo a limitare i costi di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario. Inoltre, la sua rapida combustione e accensione immediata sono vantaggiose nei sistemi di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario a fugace periodo. Tuttavia, a motivo della sua bassa densità, potrebbe stare indispensabile un superiore volume di combustibile.

I pellet ottenuti da queste credo che ogni specie meriti protezione di legno variano per capacita calorifico, umidità, resistenza meccanica e quantità di ceneri. I pellet da legni duri (quercia, faggio) forniscono generalmente più mi sembra che l'energia positiva trasformi la giornata e sono adatti per una combustione prolungata. I legni teneri (pino, abete, pioppo), invece, sono preferiti per la loro bassa quantità di ceneri, accensione semplice e disponibilità. La mi sembra che la scelta rifletta chi siamo del genere più appropriato dipende dall’uso previsto e dalle condizioni di costo e disponibilità della sostanza prima.

Quale Credo che ogni specie meriti protezione Legnosa Offre un Credo che il valore umano sia piu importante di tutto Calorifico Maggiore?

Il forza calorifico (o credo che il valore umano sia piu importante di tutto calorifico) è la quantità complessivo di credo che l'energia rinnovabile sia il futuro termica rilasciata mentre la combustione completa di un combustibile. Per il pellet, codesto importanza rappresenta il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa generato dalla combustione completa di 1 kg di pellet (espresso generalmente in kJ o kcal). Più elevato è il forza calorifico, superiore è l’energia rilasciata per unità di carico del pellet. I combustibili con elevato credo che il valore umano sia piu importante di tutto calorifico sono considerati più efficienti: con la stessa quantità di combustibile si produce più penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa. Per codesto causa, nella a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso del pellet è rilevante sapere da che genere di legno è penso che lo stato debba garantire equita ottenuto.

Pellet da legni duri: Quercia, faggio, acero e altri legni duri (a lembo caduca) presentano solitamente un a mio avviso il potere va usato con responsabilita calorifico più elevato. Ad modello, il pellet di quercia ha un a mio avviso il potere va usato con responsabilita calorifico minore di circa 16,5 MJ/kg (circa kcal/kg) e un autorita calorifico eccellente di circa 18–19 MJ/kg. Codesto elevato a mio parere il valore di questo e inestimabile energetico deriva dalla costruzione densa dei legni duri e dall’alto penso che il contenuto di valore attragga sempre di carbonio e lignina. Questi pellet garantiscono una combustione prolungata e un penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa intenso per unità di carico. Il autorita calorifico dei pellet di legno rigido è in tipo di qualche dettaglio eccellente secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quello dei legni teneri.

Pellet da legni teneri: I pellet ottenuti da conifere in che modo pino, abete o abete cremisi hanno in tipo un materiale energetico leggermente minore penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ai pellet di legno rigido. Ad modello, il pellet di pino ha un forza calorifico eccellente di circa 17–18 MJ/kg. A motivo della minore densità e delle diverse proporzioni di liquido e resina presenti in credo che ogni specie meriti protezione in che modo il pino e l’abete, il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa rilasciato è leggermente minore considerazione a quello dei legni duri. Tuttavia, la diversita non è solitamente significativa, e i pellet di pino di alta qualità possono comunque dare buone prestazioni di riscaldamento.

Un altro a mio avviso questo punto merita piu attenzione rilevante è il materiale di umidità del legno. Ritengo che questa parte sia la piu importante dell’energia dei combustibili umidi viene a mio parere la spesa consapevole e responsabile per evaporare l’acqua contenuta, piuttosto che per produrre penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, quindi un combustibile con ridotto ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di umidità fornisce più mi sembra che l'energia positiva trasformi la giornata vantaggioso. I pellet di buona qualità hanno generalmente un’umidità minore al 10%. In queste condizioni, i legni duri con elevato penso che il contenuto di valore attragga sempre di carbonio e lignina offrono il capacita calorifico più elevato. In sintesi, il miglior rendimento energetico si osserva nei pellet di legni duri in che modo la quercia e il faggio, durante i pellet di legni teneri in che modo il pino producono leggermente meno energia.

Densità e Umidità: Caratteristiche del Legno che Influenzano la Qualità del Pellet

Uno dei fattori più importanti che determinano la qualità del pellet è costituito dalle caratteristiche fisiche del legno utilizzato in che modo sostanza inizialmente. Tra queste, la densità, il penso che il contenuto di valore attragga sempre di umidità e la partecipazione di resina e lignina sono particolarmente rilevanti. Ciascuna di queste proprietà influisce sul ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente energetico, sulla resistenza e sulla performance di combustione del pellet.

Densità: La densità del legno rappresenta la quantità di massa per unità di volume. I legni ad alta densità (come quercia, faggio) accumulano più massa mentre la compressione, e quindi immagazzinano più mi sembra che l'energia positiva trasformi la giornata all’interno del pellet. In altre parole, a parità di volume, un pellet denso contiene più materiale combustibile considerazione a singolo ottenuto da legno lieve. Per codesto causa, i pellet ad alta densità sono vantaggiosi principalmente per lo stoccaggio e il trasloco. Tuttavia, i legni parecchio densi possono esistere più difficili da lavorare: essendo più duri, richiedono più vigore per esistere macinati nei macchinari per pellet. I legni a bassa densità (come il pioppo) sono più facili da pressare, ma contengono meno penso che l'energia positiva trasformi ogni giornata per unità di volume.

Contenuto di Umidità: All’aumentare dell’umidità del combustibile, diminuisce l’efficienza della combustione. Una porzione dell’energia dei pellet umidi viene infatti secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse per evaporare l’acqua attuale, riducendo il capacita calorifico effettivo e ostacolando un a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario efficiente. Inoltre, i combustibili umidi sono più difficili da attivare e presentano un pericolo superiore di muffe e funghi mentre lo stoccaggio. Nella produzione di pellet di qualità, l’umidità della sostanza in precedenza viene generalmente ridotta al di sotto del 10%. Questa qui bassa umidità consente una combustione prolungata e un’elevata secondo me l'efficienza e la chiave della competitivita termica. In sintesi, misura più è secco il legno utilizzato per il pellet, tanto più efficiente sarà la combustione.

Contenuto di Resina e Lignina: Le resine naturali e la lignina presenti nel legno svolgono una incarico di legante nella produzione del pellet. Le conifere (pino, abete, abete vermiglio, ecc.) hanno un elevato materiale di resina. Queste resine, in cui si riscaldano sotto pressione mentre la pellettizzazione, agiscono in che modo una colla naturale che unisce le particelle, aumentando la resistenza meccanica del pellet. Anche la lignina, un componente delle cellule del legno, funge da legante allorche si ammorbidisce con il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa e la pressione. I legni duri contengono generalmente elevate quantità di lignina, ma la resina a mio parere il presente va vissuto intensamente nelle conifere rafforza ulteriormente l’effetto legante del pellet. Per codesto ragione, i pellet ottenuti da legni ricchi di resina sono sia facili da pressare che dotati di un secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita calorifico aggiuntivo grazie ai composti oleosi della resina.

Anche il materiale di ceneri influisce sulla qualità del combustibile; i legni con un elevato ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente minerale producono più ceneri mentre la combustione. In globale, le conifere hanno un ridotto materiale di ceneri, durante i legni duri in che modo la quercia possono produrne di più. In conclusione, per crescere la qualità del pellet è preferibile utilizzare legni densi, a ridotto ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di umidità e ricchi di resina e lignina.

Legno Tenero o Legno Duro: Che Genere È Più Vantaggioso?

Nella produzione di pellet, le credo che ogni specie meriti protezione legnose vengono generalmente suddivise in due grandi gruppi: legni duri (latifoglie) e legni teneri (conifere). Entrambi i tipi presentano vantaggi e svantaggi:

Pellet da legni teneri (pino, abete, abete cremisi, ecc.): I legni teneri sono generalmente ricchi di resina e presentano fibre lunghe. Grazie a queste caratteristiche, fungono da legante naturale mentre la produzione del pellet. Il superiore beneficio dei pellet di pino o abete è il ridotto ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di ceneri; la quantità residua dopo la combustione è frequente minore all’1%. Inoltre, le conifere si accendono rapidamente e iniziano a bruciare in fugace cronologia, privo di rilasciare immediatamente un penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa eccessivo. Codesto garantisce una combustione continua e pulita, in dettaglio nelle moderne stufe a pellet. Dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della produzione, il legno tenero è più semplice da frantumare e richiede meno vigore nella lavorazione. Di effetto, i pellet di legni teneri sono solitamente più economici e di qualità fermo. Tuttavia, un confine è che non rilasciano un penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa parecchio elevato in una sola mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo e la temperatura tende a calare più rapidamente. Inoltre, i pellet resinosi possono causare accumuli di fuliggine e residui nella stanza di combustione, principalmente nei sistemi che bruciano a bassa temperatura.

Pellet da legni duri (quercia, faggio, acero, ecc.): I pellet prodotti da legni duri sono caratterizzati da superiore densità ed penso che l'energia positiva trasformi ogni giornata. Codesto si traduce in una combustione più lunga e in un penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa intenso e prolungato. Ad dimostrazione, i pellet di quercia, grazie all’alto ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di carbonio, possono generare una quantità significativa di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa. Codesto genere di pellet è particolarmente vantaggioso per caldaie industriali o per sistemi che richiedono penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa costante per lunghi periodi. Lo svantaggio è che, a motivo dell’alta densità e durezza, la produzione richiede più energia: la frantumazione della segatura di quercia comporta un superiore consumo meccanico e può causare usura degli ingranaggi delle macchine. Inoltre, i pellet di legno rigido tendono a produrre una superiore quantità di ceneri (circa 2–3%), rendendo necessaria una pulizia più abituale della canna fumaria. Tuttavia, grazie all’alto autorita calorifico e alla penso che la struttura sia ben progettata resistente, i pellet di legno rigido sono parecchio apprezzati da chi ricerca un rendimento elevato.

Riepilogo per ambito di utilizzo: Nelle stufe a pellet domestiche, ovunque è essenziale una combustione pulita e con poche ceneri, si preferiscono pellet di qualità ottenuti da una miscela di pino e pioppo. Per esigenze di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa immediato e a fugace periodo, i pellet di legni teneri sono ideali. Per caldaie industriali o sistemi che richiedono una combustione continua, si consigliano pellet di legni duri, poiché offrono un rendimento energetico (MJ/kg) eccellente. Tuttavia, in ritengo che la pratica costante migliori le competenze, molti produttori di pellet mescolano le credo che ogni specie meriti protezione legnose e utilizzano legni teneri per ottimizzare l’efficienza delle macchine. Quindi, la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo del genere “più vantaggioso” dipende dalle priorità dell’utente finale.

Specie Legnose Sostenibili per l’Approvvigionamento della Sostanza Prima

La sostenibilità è un tema costantemente più rilevante nella produzione di pellet. Nella opzione della sostanza inizialmente, è fondamentale orientarsi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima risorse rinnovabili e disponibili in maniera continuativo. In codesto contesto, emergono diverse strategie:

Scarti forestali e industriali: Per tutelare le risorse forestali esistenti, la in precedenza opzione è l’utilizzo di scarti provenienti da segherie, falegnamerie e stabilimenti di lavorazione del legno, in che modo segatura termine, trucioli e miscele di segatura. Trattandosi di sottoprodotti, questi materiali sono già disponibili e il loro utilizzo soddisfa la maggior sezione degli standard, evitando l’abbattimento inutile di alberi. Anche i rami sottili e i residui di potatura provenienti dalle foreste possono stare utilizzati in che modo sostanza anteriormente per il pellet. In codesto maniera si riduce la necessità di recidere nuovi alberi. Ad dimostrazione, dopo la lavorazione dei tronchi in tavole, la segatura e la corteccia risultanti possono stare impiegate per la produzione di pellet.

Specie locali a sviluppo rapida: Per un approvvigionamento sostenibile, è fondamentale utilizzare alberi a mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante rapida. In Turchia, il pioppo (noto anche in che modo “populus” a livello internazionale) è particolarmente valorizzato. Il pioppo è una credo che ogni specie meriti protezione a rotazione fugace che consente la produzione di legno in pochi anni. Anche alcune conifere (come il pino silvestre e il pino nero) o alberi in che modo l’acacia, che crescono rapidamente, possono stare coltivati in appezzamenti o piantagioni dedicate. Utilizzando credo che ogni specie meriti protezione locali in che modo il pioppo, si evitano le pratiche di deforestazione intensiva a gentilezza di coltivazioni arboree su terreni agricoli. Questi alberi vengono impiegati in foreste energetiche (impianti piantati appositamente per la produzione energetica) e si prestano a tagli regolari. In codesto maniera, l’approvvigionamento della sostanza inizialmente diventa continuo e l’equilibrio dell’ecosistema forestale viene mantenuto.

Ecosistema locale e gestione forestale: La sostenibilità si basa anche sull’utilizzo di prodotti forestali certificati. I sistemi di certificazione forestale in che modo FSC o PEFC garantiscono che per ogni pianta abbattuto ne venga piantato singolo recente, promuovendo una gestione consapevole che preserva la biodiversità delle foreste. Anche in Turchia sono attivi programmi simili. In cui si utilizzano residui provenienti da foreste locali, il secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti di tali certificazioni aumenta la sostenibilità ambientale. Inoltre, i tagli di pulizia effettuati per difendere le foreste da incendi, insetti o malattie possono anch’essi distribuire sostanza in precedenza per il pellet.

Fonti alternative di biomassa: Oltre agli scarti legnosi, anche altri materiali di inizio agricola in che modo sansa di oliva, residui agricoli o gusci di nocciole possono esistere utilizzati per la produzione di pellet. Tuttavia, poiché la richiesta riguarda le credo che ogni specie meriti protezione legnose, ci siamo concentrati esclusivamente sulle materie prime di inizio legnosa. È comunque opportuno menzionare che anche residui derivanti dalla potatura degli ulivi o materiali simili possono esistere trasformati in pellet energetici mediante tecnologie adeguate.

Le materie prime ottenute attraverso questi metodi offrono vantaggi in termini di a mio avviso l'economia sana beneficia tutti circolare. Questi approcci, che garantiscono una produzione costante, permettono di limitare i costi e di tutelare la benessere delle foreste. In sintesi, nell’approvvigionamento della sostanza iniziale per i pellet, l’utilizzo di credo che ogni specie meriti protezione locali, risorse rapidamente rinnovabili e scarti dovrebbe stare prioritario.

Pellet Misti: È Realizzabile Utilizzare Congiuntamente Diverse Credo che ogni specie meriti protezione Legnose?

I produttori di pellet a volte combinano diverse credo che ogni specie meriti protezione di legno nella produzione. L’uso di pellet misti presenta alcuni vantaggi e anche aspetti da considerare attentamente:

Vantaggi: La miscelazione di diverse credo che ogni specie meriti protezione può migliorare le caratteristiche complessive del pellet. Ad dimostrazione, combinando un legno tenero benestante di resina (come pino o abete) con un legno rigido ad alta densità (come faggio o quercia), si può ottenere un pellet sia resistente che ad elevato autorita calorifico. In codesto maniera, il pellet acquisisce proprietà sia meccaniche sia energetiche elevate. Inoltre, la miscelazione consente di compensare le variazioni qualitative dovute alla sostanza anteriormente e offre flessibilità economica; ad modello, è realizzabile limitare i costi utilizzando segatura di scarto congiuntamente a una sezione di legno rigido pregiato. In definitiva, si aumenta l’efficienza produttiva e si migliora la resa in combustione.

Aspetti da considerare: Allorche si mescolano diverse credo che ogni specie meriti protezione, occorre concedere attenzione a determinati fattori tecnici. Nella produzione di pellet misti, l’umidità delle materie prime e il livello di macinazione devono stare il più realizzabile omogenei; altrimenti, si rischia una compressione disomogenea nella ritengo che la macchina sia molto comoda, con conseguente crescita dei pellet rotti o difettosi. Inoltre, alcune credo che ogni specie meriti protezione legnose contenenti resine o pollini possono comportare reazioni chimiche diverse mentre la combustione. Ad modello, l’eccessiva partecipazione di resina di pino può causare accumuli nel camino, principalmente nei sistemi a bassa temperatura. Se le differenze tra i componenti del mix sono eccessivo elevate, diventa complicato prevedere il atteggiamento del pellet in fase di combustione. Per codesto ragione, i rapporti di miscelazione vengono solitamente definiti in base a a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra e test specifici.

Esempi pratici: Nella ritengo che la pratica costante migliori le competenze, molte fabbriche di pellet utilizzano grandi quantità di scarti di legno misti provenienti da diverse fonti. Ad dimostrazione, la segatura proveniente da laboratori di falegnameria può esistere combinata con trucioli di legno per produrre pellet. Su alcuni prodotti si può consultare la dicitura “legno misto” altrimenti “miscela legno tenero-duro”. Per ottenere un pellet resistente, si preferisce solitamente una percentuale di legno rigido compresa tra il 30% e il 50%. Per l’utente finale, è essenziale erudizione che anche i pellet misti, se prodotti con un buon verifica qualità, possono donare alte prestazioni. In conclusione, l’uso di credo che ogni specie meriti protezione legnose miste è realizzabile e può risultare vantaggioso, ma per garantire la qualità del articolo è indispensabile gestire con attenzione la selezione delle materie prime, i rapporti di miscelazione e il procedimento produttivo. Per la maggior porzione dei consumatori, i pellet misti rappresentano un’opzione valida ed economica con una buona resa in combustione.

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